Piante acquatiche

Piante galleggianti

Le piante galleggianti sono fondamentali per la salute del tuo laghetto. Impediscono che l'acqua sia esposta a troppa luce. Questo rallenta la crescita delle alghe, che necessitano di molta luce solare. In più, forniscono riparo a pesci e altri animali nel laghetto contro potenziali predatori, come gli aironi. Nel periodo estivo, le piante acquatiche possono quindi tranquillamente coprire un terzo della superficie del tuo laghetto.

Esistono diversi tipi di piante acquatiche galleggianti. Alcune specie galleggiano liberamente sull'acqua, assorbendo nutrienti dal laghetto grazie alle radici sospese nell'acqua. Questa tipologia di pianta è spesso poco resistente, e va quindi riacquistata anno dopo anno. Di contro, crescono rapidamente e hanno l'ulteriore vantaggio di trattenere con le loro radici lo sporco che galleggia sulla superficie dell'acqua.

Certe piante galleggianti, come le ninfee, vanno a depositarsi sul fondo del laghetto per l'inverno e ogni primavera lasciano galleggiare in superficie le loro foglie. Più tardi, durante l'estate, fanno la loro comparsa molti magnifici fiori.

Piante ossigenanti

Tra le piante ossigenanti distinguiamo quelle liberamente fluttuanti e quelle che crescono dal fondo.

Le piante ossigenanti galleggianti sono spesso dotate di qualche radice per potersi aggrappare, ma in genere i nutrienti vengono assorbiti dall'acqua attraverso tutte le parti della pianta. Molte piante ossigenanti finiscono quindi per impedire lo sviluppo delle alghe. L'assorbimento dei nutrienti dall'acqua le rende infatti dirette concorrenti delle alghe. La maggior parte delle alghe favorisce acque povere di ossigeno, ragion per cui le piante ossigenanti sono ancor più utili nel debellarle. Naturalmente, bisogna dire anche che la presenza di ossigeno nell'acqua è fondamentale per la fauna del laghetto. Queste piante sono dunque indispensabili per il sano funzionamento di un laghetto. Garantiscono infatti acqua limpida ed un ecosistema bilanciato all'interno dello stagno.

Piante per ambienti umidi

Le piante adatte agli ambienti umidi hanno tutte le radici ancorate nella terra, ma la classificazione che andiamo ad effettuare è un'altra. Suddividiamo queste piante in base alla profondità alla quale possono sopravvivere all'interno del laghetto. Alcune specie sopportano appena di bagnarsi i "piedi", mentre altre tollerano bene la vita sul fondo del laghetto. Andiamo quindi a classificare queste piante in base alle zone in cui si possono utilizzare. Le zone sono elencate qui di seguito. Se le mantieni nelle zone appropriate, potrai godere delle tue piante per molti lunghi anni.

A.) Pianta di sponda, amante dell'umidità, 0 cm sott'acqua

B.) Pianta di sponda / pianta da ambiente umido, 0-10 cm sott'acqua

C.) Pianta acquatica / pianta da ambiente umido, 20-40 cm sott'acqua

D.) Pianta acquatica, più di 60 cm sott'acqua

Le profondità indicate vanno sempre calcolate dal bordo superiore del vaso o contenitore in cui si trova la pianta.

Cura delle piante acquatiche

La maggior parte delle piante acquatiche richiede le stesse attenzioni di qualunque altra pianta perenne nel tuo giardino. Ricorda di rimuovere le foglie morte dal grosso delle piante durante il periodo autunnale, di modo che non vi siano troppe foglie in decomposizione nell'acqua. Il materiale organico in decomposizione riversa troppi nutrienti nell'acqua, a scapito della quantità di ossigeno presente nel laghetto. Stimola inoltre la crescita di alghe di primavera, un fenomeno difficile da tenere sotto controllo.

Le piante acquatiche con sviluppo verticale, come iris, tife o graminacee, si potano preferibilmente in primavera. Rimanendo asciutti durante l'inverno, gli steli consentono un minimo scambio di ossigeno, in particolare nei periodi più freddi. Infatti il ghiaccio difficilmente va a formarsi tra gli steli. Questo è sufficiente per fornire una certa quantità di ossigeno alla flora e alla fauna acquatica del laghetto.

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